Descrizione
Grappa di Barolo – Mazzetti d’Altavilla
La Grappa di barolo invecchiata, di grande personalità, soggiorna in legno di Rovere da due a cinque anni, fino a modificare l’originale profilo sensoriale.
Fu colpo di fulmine. Assaggiato il Barolo re Carlo Alberto di Savoia si dice che non seppe resistere e, pur di assicurarsi le adeguate provviste di quel sopraffino Nebbiolo, decise di comprarsi il castello di Verduno, dove il generale Staglieno, esperto enologo, realizzò un Barolo di prim’ordine. Il sovrano sabaudo fu solo uno dei primi a convincersi del valore di quel vino, oggi prodotto in una zona circoscritta delle Langhe ma conosciuto in tutto il mondo. La grappa non può che seguire le orme del vino, diventando un punto di riferimento per le “secche piemontesi”.
Nel 2001 vincitrice a Bordeaux dell’unica medaglia d’oro assegnata ad una Grappa.
Venduta con astuccio 70cl. 43%vol.
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